Storie di altri mondi | Stagione Teatrale
Eventi e cultura
Da sabato 22 Ottobre 2022 | Teatro Sacra Famiglia – Dogliani Castello
L’Amministrazione Comunale di Dogliani ha accolto con favore la proposta dell’Associazione Culturale “Il Mutamento” volta ad organizzare una piccola rassegna teatrale intitolata “STORIE DI ALTRI MONDI”.
La rassegna, che si propone di far tornare il pubblico nei teatri ad apprezzare lo spettacolo dal vivo, è composta da 4 opere teatrali selezionate dall’Associazione Il Mutamento: alcune di loro produzione e altre provenienti da diverse compagnie italiane.
La programmazione si svolgerà a partire dal mese di ottobre nel Teatro Sacra Famiglia – Dogliani Castello e prevede:
Sabato 22 OTTOBRE 2022 – h.21
L’uomo Tigre | Teatro Guascone – Pontedera (PI)
Di e con Andrea Kaemmerle
ll Babbo e Oreste sono due eroi del liscio, due pensionati della sagra, due giramondo, due baccagliatori che riflettono sulla vecchiaia con visioni opposte. Kaemmerle li interpreta entrambi e il risultato è sorprendente: in una notte potrete sentire le folli conclusioni di chi ha vissuto senza mai tirarsi indietro da vizi, facili seduzioni e giudizi avventati. Uno spettacolo comico che mette in scena l’essere padri con in cuore l’incertezza di un secolo imbarazzante e in pancia il sentimento di essere imbattibili come l’”UOMO TIGRE”.
Sabato 12 NOVEMBRE 2022 – h.21
Alba dell’Orrido di Elva | Il Mutamento (TO)
Drammaturgia e regia Giordano V. Amato
Con Eliana Cantone
La giovane Alba, nata a Elva, tra le montagne della Val Maira, attraversa da adolescente la prima guerra mondiale. Ormai donna lascia le montagne per realizzare il suo sogno di diventare maestra; come dote porta con sé il segreto della guerra partigiana, della quale è partecipante attiva. Sopravviverà anche alla seconda guerra mondiale e per la prima volta, ormai cinquantenne, sarà chiamata a esprimere il suo voto nel primo suffragio universale italiano.
Venerdì 27 GENNAIO 2023 – h.21
Giorno della Memoria
Ciò che non muore | Il Mutamento (TO)
Con Eliana Cantone
Regia Giordano V. Amato
In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, lo spettacolo teatrale “Ciò che non muore” vuole essere la testimonianza di un aspetto della deportazione che possa favorire una riflessione condivisa tra generazioni anche su questo delicato tema, ponendo l’attenzione sull’infanzia negata a migliaia di bambini e mettendo a confronto le drammatiche esperienze dei deportati adulti ed il modo in cui, nel medesimo contesto, siano state vissute, invece, l’infanzia e l’adolescenza. Lo spettacolo ricostruisce, attraverso le testimonianze di racconti, poesie e disegni, la vita quotidiana dei bambini e ragazzi prigionieri nel ghetto di Terezin, dei quali colpiscono la vitalità ed il desiderio di futuro, in netta contrapposizione alla violenza senza eguali che dovettero subire. Un viaggio da compiere insieme: dalla Memoria verso una nuova luce, attraverso le esperienze forti e straordinariamente viventi di chi ha saputo dimostrare che ciò che non può essere distrutto, si trasforma e si rafforza nell’amore.
Sabato 11 FEBBRAIO 2023 – h.21
Marta e Olmo | Il Mutamento
Drammaturgia e regia Giordano V. Amato
Con Amandine Delclos e Andrea Chiapasco
Nel 1915, nel corso della Grande Guerra, nei territori di confine tra Italia ed Austria, il piccolo Olmo incontra Marta, giovane portatrice. Marta conosce la prima linea e seppellisce i corpi abbandonati, a qualunque schieramento appartengano. Lo spettacolo indaga il ruolo degli adolescenti e delle donne durante il conflitto, ponendo l’accento sulla straordinaria “pagina” delle portatrici cariche, scritta tra l’agosto del 1915 e l’ottobre del 1917. La Zona Carnia, ove erano dislocati 31 battaglioni, aveva un’importanza strategica sul fronte e i soldati avevano bisogno giornalmente di vettovaglie, munizioni, medicinali, materiali ed attrezzi vari. Le donne di Paluzza decisero di mettersi a disposizione dei comandi militari per trasportare a spalla quanto correva agli uomini della prima linea.
Il costo del biglietto è 5 €
Per informazioni e prenotazioni: 0173 70210 | biblioteca.dogliani@gmail.com