Inaugurazione della Mostra BUONA FORTUNA RIBELLI 2024

Eventi e cultura

Dal 14 settembre al 27 ottobre | Cappella del Ritiro Sacra Famiglia | Dogliani Castello

a cura di Lunetta11

da Sabato 14 Settembre 2024
presso la Cappella del Ritiro Sacra Famiglia – Dogliani Castello
BUONA FORTUNA RIBELLI 2024 VI^ edizione
IL FESTIVAL D’ARTE CONTEMPORANEA NELLE LANGHE
Dogliani | Mombarcaro | Borgata Lunetta

Sabato 14 Settembre torna Buona Fortuna Ribelli, il festival d’arte contemporanea nelle Langhe a cura di Lunetta11 e in collaborazione con i Comuni di Mombarcaro e Dogliani, realizzato con il sostegno del main partner IL BOSCARETO RESORT & SPA, con il contributo della Fondazione Crc e con il Patrocinio di Regione Piemonte. Per l’edizione 2024 le mostre di Buona Fortuna Ribelli saranno un viaggio nell’arte under35 italiana con la partecipazione di tre artisti della nuova generazione tra i più attenzionati del momento: Sara Cortesi, Edoardo Manzoni e Ismaele Nones.

PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE DI SABATO 14 SETTEMBRE

Alle ore 11 e per tutta la giornata
DOGLIANI | Cappella della Sacra Famiglia: apertura della mostra di Ismaele Nones “Chiara Confusione”
con visita guidata a cura storico dell’arte Jacopo Di Marco alla presenza dell’artista

MOMBARCARO | Cappella di San Roccoa: pertura dell’opera ambientale “Falena” di Sara Cortesi

Dalle ore 15
MOMBARCARO | BORGATA LUNETTA: apertura della mostra di Edoardo Manzoni “Vesparia” La borgata sarà raggiungibile esclusivamente tramite il servizio navette da Mombarcaro. Si prosegue – sempre a Lunetta 11 – a partire dalle ore 20 con la performance musicale di Paolo Dellapiana e Giorgio Li Calzi, “Impro Brain Sound Pod: Landscaping Places”. Architetto e musicista elettronico, Paolo Dellapiana, firma questo nuovo progetto che incrocia strumenti elettroacustici con complessi sistemi modulari elaborati ad hoc in una continua ricerca di stratificazione sonora di avanguardia. Sul palco, in duo con il trombettista Giorgio Li Calzi, un inedito cono di luce controllato dall’attività cerebrale dell’artista ospita la performance nata da una residenza prodotta e ospitata dal centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee Centrale Fies a Dro (TN).


LE TRE MOSTRE

A Dogliani presso la splendida cornice della Cappella della Sacra Famiglia a Dogliani Castello sarà visitabile “Chiara Confusione”, mostra personale di Ismaele Nones a cura di Lunetta 11 e della galleria Niccoli di Parma.

Ismaele Nones, nato a Trento nel 1992, fin da piccolo segue il padre nella sua attività di iconografo, collaborando alla realizzazione di opere pittoriche monumentali in Italia e all’estero.

Nel 2006 s’iscrive all’istituto d’Arte Alessandro Vittoria di Trento e studia pittura. Dal 2013 al 2018 si iscrive al corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Già vincitore del Premio Casarini Due Torri nel 2021, tra i venti finalisti selezionati nel 2023 dal Premio Cairo e, sempre nel 2023, invitato a presentare il proprio lavoro alla Triennale di Milano per la mostra “Pittura Italiana Oggi” a cura di Damiano Gullì.

“Negli ultimi anni è difficile non notare le sue opere, anche in mezzo a mille” scrive Nicolas Ballario di Ismaele Nones su «Il Giornale dell’Arte». La sua ricerca artistica si propone di far nascere nuovi luoghi facendo interagire tematiche attuali con linguaggi, tecniche e soggetti attinti dal mondo iconografico. Il sacro si mescola con il profano, l’antico con il contemporaneo. Emergono dalla sacralità dei soggetti, temi come la sessualità, la contemplazione, l’alienazione.

«Siamo felici che dopo il restauro della cappella, in continuità con la progettualità della precedente amministrazione- spiega l’Assessore alla cultura e al turismo Gianluca Navello – questo spazio sia diventato un luogo adatto a ospitare e valorizzare l’arte contemporanea. Un percorso che è iniziato tre anni fa e che ha visto esposta anche un’opera di un artista importante e noto come Tremlett, grazie alla collaborazione con la Galleria d’arte Lunetta11 che fa della Cappella del Ritiro un luogo d’arte d’eccellenza per il nostro territorio».  

La mostra di Ismaele Nones, sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 sino al 27 ottobre e si colloca all’interno del progetto espositivo “Buona fortuna ribelli”, a cura di Lunetta11. 


Il programma si completa con due mostre personali ed un intervento ambientale in un viaggio indimenticabile tra arte, cultura e paesaggio:

A Mombarcaro, presso la Galleria Lunetta11: “Vesparia” di Edoardo Manzoni a cura di Antonio Grulli .

Edoardo Manzoni: vincitore nel 2021 del premio speciale Talent Prize, Edoardo Manzoni viene così segnalato tra gli artisti più interessanti della sua generazione. E’ uno dei rari artisti italiani ad essere stati selezionati per la residenza della Fondazione Ratti di Como (nel 2019 a cura di Kasper König). Nel 2022 è chiamato a esporre in collettiva al PAV di Torino. Nel 2023 espone con una mostra personale a La Quadriennale di Roma, mostra a cura di Gaia Bobò e Gian Maria Tosatti.

La bellezza, l’ornamento, è un’arma di difesa o di seduzione?
 L’artista invita lo spettatore a immergersi in un mondo ancestrale dove il rapporto tra animali, vegetali e umani si fa specchio di mondi paralleli o futuri. Il titolo ha origine dal nome di un’orchidea che per attrarre insetti impollinatori ha preso le sembianze di un’ape femmina ma di cui ne è ormai solo fantasma e memoria, essendosi l’ape estinta centinaia di anni fa. Questo cortocircuito tra immagine, mimesis e ricordo prende corpo nelle opere di Manzoni attraverso una ricca esposizione che dalle sale di Lunetta11 si dispiega nelle sorprendenti opere scultoree all’aperto.


A Mombarcaro nella Cappella di San Rocco: “Falena” di Sara Cortesi

Sara Cortesi (Lugo, 1999)
Giovanissima promessa dell’arte, è, a detta del mondo artistico, una sicura nuova stella. I suoi lavori hanno la forza della contemporaneità basati sull’utilizzo di materiali organici e danzano sul sottile confine che divide la scultura dall’alchimia trasportando in un mondo di pelli trasparenti, ali iridescenti e animali mitici. 

“Falena” presentata nella Cappella di San Rocco di Mombarcaro è un lavoro sullo spazio e sulla luce. Si basa sulla contrapposizione di un selvatico che sconfina nel domestico, come una falena viene attirata freneticamente dalla luce, specialmente se artificiale. Nell’installazione le ali dell’insetto notturno si proiettano all’interno di uno spazio immaginario di una casa, diventando esse stesse l’ombra di un varco attraverso cui filtra la luce e da dove l’animale penetra.


Per informazioni: LUNETTA 11 | info@lunetta11.com | www.lunetta11.com 
Biblioteca Civica: 0173.70210