Giovanni Tomatis Fotografo
Eventi e cultura
In occasione del Festival della TV e dei nuovi media, gli Amici del Museo ODV di Dogliani e il Comune di Dogliani organizzano un omaggio ad un illustre concittadino nel 150° anniversario dalla nascita: il pioniere del Cinema italiano Giovanni Tomatis.
Operatore cinematografico doglianese, ha legato il suo nome alla nascita del cinema italiano a Torino, collaborando – ad inizio ‘900 – alla realizzazione dei primi filmati
e di Kolossal come “Cabiria” e “Maciste”.
Nato a Piozzo il 18 aprile 1871, Tomatis incontra quasi casualmente il nascente mondo del cinema. Trasferitosi da Dogliani a Torino, inizia a lavorare come conducente di carri nella Compagnia dei Docks Piemontesi. Lì avviene la svolta della sua vita. A inizio secolo, arrivano a Torino gli attori della compagnia francese guidata da Segundo De Chomón, assistente di George Méliès, (il secondo padre del cinema dopo i fratelli Lumière) e viene scelto come conduttore degli attori. Notato dal regista per le sue abilità, è introdotto presto ai segreti della fotografia e all’uso della cinepresa. Fu uno dei primi operatori assunti dall’Itala Film, dove fu impiegato fino al 1921, salvo una breve parentesi alla Tiber Film. Collaborò a numerose pellicole, tra queste i film della serie “Cretinetti” e “Maciste”. La sua carriera di operatore lo porterà al grande successo con il kolossal “Cabiria” girato da Giovanni Pastrone, uno dei più grandi maestri del cinema italiano.
A una promettente carriera negli Stati Uniti, preferì una modesta vita, prima a Torino e infine a Dogliani dove visse con la sua famiglia, immerso nei suoi ricordi, dopo aver conosciuto i più grandi registi, attori e personalità della cultura e della politica di inizio Novecento. Il giorno dell’inaugurazione del Museo del Cinema di Torino (1958) il suo nome fu salutato da uno scroscio di applausi. Tra le “chicche” conservate al Museo Storico archeologico Giuseppe Gabetti, Dogliani ha la fortuna di possedere un apprezzabile archivio di negativi ai sali d’argento e un filmato d’epoca girato da Giovanni Tomatis in occasione di un avvenimento storico molto importante per il paese: l’inaugurazione della Tranvia Dogliani-Monchiero avvenuta nell’agosto del 1923.
Due saranno i momenti in cui si potrà approfondire la vita e l’opera di Giovanni Tomatis:
Sabato 4 SETTEMBRE 2021 | ore 10.30
Cinema Multilanghe
Nell’ambito del Festival della Tv
Omaggio al pioniere del cinema italiano Giovanni Tomatis
Nel 150° Anniversario dalla nascita – 1871 – 1959
Presentazione del progetto e della mostra
a cura degli Amici del Museo ODV di Dogliani e del Museo Nazionale del Cinema di Torino. A seguire inaugurazione della mostra.
dal 4 SETTEMBRE al 3 OTTOBRE 2021
Civico Museo Storico Archeologico “Giuseppe Gabetti”
Giovanni Tomatis fotografo
Mostra di fotografie inedite, dietro le quinte con i divi del cinema muto e quadri di vita quotidiana.
Dallo sviluppo di alcuni negativi in possesso degli Amici del Museo, nasce quest’inedito omaggio a “Giovanni Tomatis fotografo” nel 150° dalla nascita.
Le fotografie riproducono scene di vita quotidiana, architetture, vedute, alcuni luoghi di Dogliani e Carrù e i dietro le quinte di alcuni film a cui collaborò. L’identificazione di queste ultime fotografie è stata fatta grazie all’accurato lavoro di Gianna Chiapello con Elena Boux e Claudia Gianetto del Museo Nazionale del Cinema di Torino, che ha permesso l’identificazione di titoli e personaggi afferenti alle lavorazioni dei film di produzione Itala, in particolare Disperato abbandono (1913), Cabiria (1914) e Maciste alpino (1916).
Museo Storico Archeologico “Giuseppe Gabetti”
Palazzo comunale – Piazza San Paolo 10 | Dogliani
Per informazioni: 0173.70107 | 0173.70210
ORARI | Sabato e Domenica: 10 – 12.30 | 15 – 18
Per accedere alla mostra sarà obbligatorio esibire la Certificazione verde Covid-19